Serve concretezza e non mere operazioni di greenwashing. Siamo in una fase in cui si favorisce la produzione di cibi dannosi alla salute e irrispettosi del lavoro e dell'ambiente. E il paradosso è che i concetti di sostenibilità e green sono stati spesso trasformati in slogan che mascherano sfruttamento delle persone e dei terreni.
Ci chiediamo perché non sia possibile avere un filo conduttore tra il rispetto dell’ambiente, del lavoro, della salute e del cibo. Perché invece di tutelare la biodiversità e impedire il consumo del suolo continuiamo a cementificare il nostro paese. Perché invece di promuovere un consumo sano e sostenibile viene favorito lo spreco e l’inquinamento.